Viaggiare da sole almeno una volta, ecco perché è utile farlo

da Viaggiare Zaino in Spalla
23 commenti

Viaggiare da sole è un’opportunità di crescita che ci permette di affrontare molti dei nostri limiti legati sopratutto alla paura. Vuol dire uscire e affrontare il mondo da sole, con tutte le nostre paure più recondite. Ci porta ad una responsabilità maggiore verso noi stesse, ad esempio quando solitamente nella vita tendiamo a metterci in secondo piano per il bene degli altri oppure deleghiamo agli altri ciò che non riusciamo a fare perché crediamo di non esserne in grado.

Facciamo qualcosa per noi stesse

Chi più chi meno, sopratutto noi donne, abbiamo spesso il vizio di sobbarcarci i problemi del mondo e delegare agli altri ciò che invece riguarda noi stesse. Abbiamo ad esempio bisogno del costante parere altrui, anche quando dobbiamo prendere decisioni banali come la scelta di un vestito. Figurarsi poi quando i nostri desideri sono ancor più grandi, come voler realizzare il sogno di viaggiare da sole.

Finiamo per sentirci addirittura moralmente obbligate a chiedere consensi a genitori, mariti, figli o compagni, per poter placare sensi di colpa e di insicurezza. Così, anche una semplice uscita con le amiche o un viaggio in solitaria, diventa una grande conquista da fare con fatica o un premio che pensiamo di “meritare”.

Smettiamo di essere il limite di noi stesse.

Organizzare da sole il nostro viaggio in solitaria accrescerà l’autostima. Nonostante le tante paure, saremo in grado di metterci in gioco e realizzare qualcosa per noi stesse. Quando partiremo non ci sarà nessuno a risolverci i problemi, a farci compagnia nei momenti solitari ma impareremo a stare con noi stesse e questo renderà il viaggio una bellissima opportunità per imparare a conoscerci meglio.

Se il mondo là fuori ci fa tanta paura, sarà bello ricredersi e scoprire che la maggior parte delle paranoie acquisite ci sono state inculcate dalla società o magari da chi vuole solo metterci la zavorra ai piedi e tarparci le ali.

Se desideriamo intraprendere un’esperienza come il viaggio in solitaria, cerchiamo di capire cos’è che ci frena veramente.

Non boicottiamo la nostra felicità

Seguire lo schema sociale del “quieto vivere” ci rende solo più vulnerabili e inclini all’auto-boicottaggio. Forse non ne siamo consapevoli ma questa confort zone che abbiamo creato alimenta meccanismi malsani come la poca fiducia in noi stesse.

Ho sentito spesso frasi del tipo “sei una cattiva mamma se lasci tuo figlio con il padre, per andartene con le amiche a fare un viaggio” oppure “quella è una cattiva moglie se lascia da solo suo marito per partire da sola chissà dove, e poi che divertimento c’è a viaggiare da soli”.

Persino i genitori che bloccano i figli con frasi del tipo “sei una figlia irresponsabile e incosciente se decidi di partire senza pensare a quanta preoccupazione dai ai tuoi genitori”. E potrei continuare all’infinito, purtroppo.

Insomma, tutto sembra remarci contro quando decidiamo di seguire il nostro cuore. E molte volte, proprio per questo, preferiamo rinunciare e fare un passo indietro, invase da sensi di colpa o paura di essere giudicate.

Ma rimandare quell’attenzione verso noi stesse non ci rende felici e anzi ci divorerà pian piano alimentando frustrazioni e sentimenti negativi che ci porteremo dentro con rammarico. Primo fra tutti una vita fatta di rimpianti.

In balia dei propri limiti

Pensare ogni tanto anche a noi stessi non è egoismo ma volersi bene.

Un atteggiamento troppo remissivo e accondiscendente verso le esigenze altrui, con l’andar del tempo può trasformarsi in una lama a doppio taglio. Se da una parte stare fermi nella propria confort zone ci fa vivere al sicuro, dall’altra ci costruisce intorno una gabbia dorata che ci farà solo perdere fiducia in noi stesse abbassando la nostra autostima.

Non è raro infatti sentire di donne che pensano di non essere in grado di fare qualcosa o di altre che pensano di non poter vivere senza un compagno perché si sentirebbero delle nullità. Anche riguardo ai viaggi, avere un compagno con cui condividere l’esperienza ci fa sentire più sicure, meno annoiate, più rilassate, che si tratti di un partner o di un’amica. Questo perché, diciamocela tutta, restare soli fa paura a tanti e così nella nostra mente si creano scuse e giustificazioni che hanno dell’incredibile.

“Avrei tanto voluto fare questa esperienza, era il mio più grande sogno, ma ora non posso, ho dei figli e un compagno che hanno bisogno di me…chissà, forse in un’altra vita…”. Discorsi di questo tipo purtroppo non sono affatto rari, come anche l’idea di non riuscire. Spesso, infatti, mi è stato detto “Come ti ammiro, vorrei tanto farlo anch’io ma non credo che ce la farei e poi viaggiare da sola mi fa troppa paura”.

Il braccio di ferro inconscio tra sensi di colpe e scuse, che alimentano la nostra tendenza a giustificare certi nostri atteggiamenti, purtroppo col tempo ci logora dentro e questo è un dato di fatto. Non per altro la maggior parte di chi sopprime i propri desideri e sentimenti soffre di patologie psicosomatiche.

Se il nostro desiderio più grande è viaggiare da sole non dobbiamo reprimere questo sentimento. La nostra anima può soffrire in silenzio per anni prima che ci accorgiamo del malessere. Siamo troppo distratte per sentirla, finché questa comincerà a parlare attraverso il corpo. A questo punto saremo obbligate a fermarci e prenderci del tempo per ascoltarci nel profondo, dedicandoci a noi stetti come non abbiamo fatto prima.

Fare il primo passo

Prima di arrivare a questo punto sarebbe meglio cominciare a fare qualcosa per noi, subito, in questa vita.

Il primo passo per sanare quel logorio che ci attanaglia è ricordare a noi stesse che, oltre ad essere delle compagne, delle mogli, delle madri e delle figlie, siamo prima di tutto delle persone, donne con dei sogni e con dei desideri da realizzare.

Prendere consapevolezza del fatto che noi possiamo sarà una grande svolta per la nostra vita. Del resto la felicità va alimentata con l’amore, in questo caso verso noi stesse, se no rischia di spegnersi.

Non aspettiamo a domani, carpe diem… cogli l’attimo!

Uscire dalla propria Confort Zone

Viaggiare in solitaria ci permette di uscire dalla nostra confort zone e raggiungere quel senso di gratificazione che va oltre il viaggio fine a se stesso. Viaggiare da sole ci costringe a metterci alla prova e superare quei limiti che, come abbiamo detto, sono spesso solo dettati dalla paura.

Affrontare un viaggio in solitaria, inoltre, ci sprona ad aprirci al mondo molto più di quanto faremmo se fossimo in compagnia. Siamo costrette a interagire se abbiamo bisogno di informazioni, a comunicare nonostante la nostra tendenza ad isolarci o magari, al contrario, imparare ad essere discrete e tranquille per non attirare persone indesiderate e capire in poco tempo quali sono le situazioni da evitare per la nostra sicurezza.

Come affrontare al meglio il nostro primo viaggio da sole, soprattutto se abbiamo paura o ci sentiamo in colpa a lasciare i nostri cari a casa?

Il momento della partenza non è mai facile, sopratutto se si decide di andare in un luogo mai visto. Ecco perché credo sia utile cominciare questo tipo di esperienza scegliendo magari mete già conosciute che ci ispirano più serenità. Io, ad esempio, feci il mio primo viaggio in solitaria in Irlanda, paese molto tranquillo che avevo già visitato anni prima.

Credo che potranno esservi utili anche i consigli su come affrontare al meglio un viaggio in solitaria. Ho infatti racchiuso in questo articolo tutte le mie esperienze in merito al viaggiare da sole, compresa la questione sicurezza.

Tu sei il vero limite di te stesso

La mia prima esperienza

Quando partii per il mio primo viaggio in solitaria all’estero scelsi l’Irlanda perché era un Paese che già conoscevo. Anni addietro, infatti, l’avevo visitato con mio marito in lungo e in largo e, successivamente, anche con mia madre e mia sorella in un bellissimo viaggio fra donne.

L’importanza di sentirmi sicura in questa mia prima esperienza fu determinante, soprattutto perché viaggiare all’estero senza conoscere la lingua non sarebbe stato semplice. Avevo amato l’Irlanda sin dal primo momento e la consideravo perfetta per questa mia prima esperienza. Ero molto giovane, inesperta, non parlavo inglese e quindi una città europea che conoscevo mi sembrò la soluzione più ponderata.

A Dublino incontrai persone meravigliose, disponibili e gentili. Ricordo che mi sentii come a casa, nonostante la distanza. Non ero spalleggiata da familiare e amici, potevo contare solo su me stessa, ma l’ignoto non mi faceva più paura.

Fu una bella sfida e un trampolino di lancio per le avventure successive.

Consigli utili per organizzare il viaggio

Come abbiamo visto viaggiare sa sole non è così semplice perché implica dover affrontare molte delle nostre paure più grandi. Per questo io consiglio sempre, come prima esperienza, di scegliere una destinazione che ci faccia sentire tranquille.

Quando deciderete la data cercate di prediligere una stagione in cui le ore di luce sono tante, in modo da non ritrovarci in giro con il buio mentre visitate i siti di interesse.

Scegliete attentamente l’alloggio, magari prediligendo gli ostelli che vi permetterebbero di non restare troppo sole. Non facciamo affidamento a prezzi troppo economici e semmai scegliamo la struttura ricettiva in base alla zona, evitando quartieri troppo periferici o poco raccomandabili. Per prenotare il vostro alloggio vi consiglio di usare Booking.com e gestire dalla vostra app le prenotazioni fatte. Se volete usufruire del mio codice sconto potete farlo inserendo sulla prenotazione il coupon 012f91e4

Scaricate sul cellulare anche app utili come quella dei mezzi pubblici o quella per calcolare il cambio valuta in automatico. Ci sono anche app per la sicurezza collegate ai numeri di emergenza, come HereWeGo, molto utile quando si deve viaggiare da sole. Oppure l’app per trovare i ristoranti della zona, con tutte le recensioni a disposizione, come ad esempio TheFork. In questo modo sapere dove andare a mangiare.

Riguardo alle informazioni da reperire prima della partenza, avete l’imbarazzo della scelta: motori di ricerca, guide turistiche, gruppi di viaggio su Facebook, blog di viaggi, amici che hanno già visitato il posto, siti web ufficiali della nazione che visiterete. A voi la scelta, sbizzarritevi!

backpacker in cammino

Il mio ultimo consiglio? Partite da sole! Fatelo, non ve ne pentirete. 

Non vedo l’ora di leggere, tra i commenti, le vostre esperienze in merito al primo viaggio in solitaria!!

Che aspettate? questo è il vostro momento!

Sylvié

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23 commenti

Samanta Marzo 8, 2019 - 2:37 pm

Io viaggio principalmente da sola. Un po’ per necessità (viaggio letteralmente zaino in spalla e low cost, quindi tantissime persone non riescono ad adattarsi al mio modo frugale di viaggiare) un po’ perché amo ritagliarmi del tempo per me, da 10 anni a questa parte viaggio essenzialmente da sola. Il tuo articolo offre ottimi spunti di riflessione e consigli tecnici davvero utili per chi, magari, sta pensando di concedersi questa esperienza per la prima volta. Ben fatto!

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 8, 2019 - 10:52 pm

Ti ringrazio mi fa davvero piacere sapere che ho scritto qualcosa di veramente interessante e che possa essere utile a chi vuol fare per la prima volta un’esperienza di questo genere ❤️

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Silvia The Food Traveler Marzo 8, 2019 - 3:03 pm

Ho viaggiato parecchio da sola per il mio vecchio lavoro, e devo ammettere che le prime due o tre volte ero un po’ a disagio. Soprattutto perché non mi piaceva l’idea di andare a pranzo/cena senza nessuno perché avevo l’impressione che tutti mi guardassero… ma poi una volta superate queste “paure” è andata benissimo e certe volte mi sono trovata meglio con me stessa che con altri compagni di viaggio 😉 Certo però non è per tutti: c’è proprio chi non riesce e in quei casi meglio partire in compagnia.

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 8, 2019 - 10:50 pm

Sicuramente è un’esperienza che fortifica.

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Simona Marzo 9, 2019 - 9:15 am

Ciao Sylviè! Anche io trovo come te che almeno ogni tanto un viaggio in solitaria si debba fare. Io mi rendo conto che faccio davvero pochi viaggi da sola. In questo dovrei sicuramente migliorare perché dai ricordi che ho i viaggi in solitaria mi permettono di essere me stessa a 360 gradi e a conoscermi meglio. Certo qualche attenzione in più magari ci vuole, come dici anche tu pochi contanti e un po’ di buon senso generale sono da tenere a mente. Ma viaggiare da soli si può ed è meraviglioso!

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 9, 2019 - 7:46 pm

Si è proprio così, è come una boccata d’ossigeno per ritrovare noi stesse. Alcuni accorgimenti e buon senso sono necessari ma è fattibile. Spero che sempre più donne possano vivere queste esperienze perché è davvero importante aumentare la consapevolezza di se e fare esperienze anche senza il supporto degli altri.

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Maria Marzo 9, 2019 - 10:10 am

Che articolo incoraggiante, brava! Ammetto che non ho mai viaggiato in solitaria, ma ho fatto altre esperienze partendo da sola, come andare a fare la ragazza alla pari in Germania o tre mesi di università in Sudafrica. So cosa significa avere paura ed essere insicuri. Solitamente viaggio in compagnia perché mi piace condividere la mia esperienza, ma quelli che nomini nel post sono punti validi e consigli utili per chiunque si appresti a viaggiare da solo!

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 9, 2019 - 7:41 pm

Ti ringrazio, mi fa davvero piacere sapere che la mia esperienza possa essere di incoraggiamento e che i consigli dati siano concretamente utili. Beh sicuramente anche partire da sola per andare a fare esperienze lavorative fuori, è una gran bella prova di coraggio. Complimenti ❤️

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Paola Marzo 9, 2019 - 10:18 am

Il primo viaggio da sole è sicuramente quello più difficile da fa accettare a chi sta intorno. Anche dopo però continuano ad arrivare commenti stupiti “ma daiii, davvero viaggi da sola?

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 9, 2019 - 7:37 pm

Ahahah è proprio vero ma successivamente acquisiamo tale sicurezza da deridere a nostra volta i loro commenti provocatori.. “come tu non lo hai mai fatto!? Noooo non sai cosa ti perdiiii, devi assolutamente provare!!

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sandra Marzo 9, 2019 - 10:29 am

viaggiatrice solitaria eccomi! Sylviè ho scritto un post molto simile al tuo e sono contenta di ritrovare i consigli che credo siano davvero la base per un’avventura “in sicurezza”.
Viaggiare da soli permette di confrontarsi con se stessi e capirci meglio, io credo che sia la dimensione migliore per scoprire non solo il Mondo.
Poi va bhe, per me la solitudine è una compagna di vita quindi.. 😀

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 9, 2019 - 7:34 pm

Daiii che bello mi fa piacere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda

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Erica Marzo 9, 2019 - 8:21 pm

Non posso dire di essere un’esperta dei viaggi da sola, mi è capitato prevalentemente per lavoro ma quelle rare volte che è successo non mi è affatto dispiaciuto! Il buon senso è la chiave

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 9, 2019 - 8:32 pm

Si è vero, avere buon senso è fondamentale soprattutto per viaggiare in sicurezza.

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Sara Marzo 9, 2019 - 8:33 pm

Io ho viaggiato in tutti i modi possibili: con gli amici, con mia mamma, in due, in gruppo, da sola. Credo che siano state esperienze bellissime nelle diverse fasi della vita.
Ora adoro viaggiare con mio marito, mi piace scoprire il mondo (ma anche un nuovo ristorante) insieme a lui!
Comunque complimenti per l’articolo, lo dovrebbero leggere molte donne!

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 9, 2019 - 8:51 pm

Grazie! si concordo, è bellissimo viaggiare con le persone che amiamo e ogni esperienza è meravigliosa ma anche io credo che molte donne dovrebbero provare questa esperienza in solitaria almeno una volta.

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Valeria Marzo 10, 2019 - 4:30 pm

Giuste considerazioni. Penso che sia bello cogliere le occasioni e inseguire I propri sogni, accompagnati o soli. Il vantaggio di viaggiare da soli è che non si deve scendere a compromessi, lo svantaggio è che non si possono condividere emozioni che è difficile spiegare a parole

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Sara Chandana Marzo 11, 2019 - 12:37 am

Mi convinco sempre più di intraprendere un viaggio da sola. Non l’ho fatto per pigrizia, ma sono convinta che mi troverei bene in compagnia di me stessa. 🙂

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Viaggiare Zaino in Spalla Marzo 12, 2019 - 9:45 am

Ne sono certa. Sarà sicuramente un’esperienza bellissima

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Veronica Giugno 28, 2019 - 4:48 pm

Ho sempre avuto un po’ paura a partire da sola ma mi sento rassicurata dalle tue parole. L’unico viaggio in solitaria che ho fatto è stato di sola andata per l’Inghilterra quindi non so quanto possa contare visto che nel giro di un paio di mesi avevo trovato qualche amico con cui uscire.
Sicuramente è un’esperienza che ci forma.

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Viaggiare Zaino in Spalla Giugno 30, 2019 - 12:35 am

Mi fa molto piacere che le mie parole siano state rassicuranti ma sicuramente anche la tua bellissima esperienza da expat conta eccome perché ti ha permesso comunque di metterti in gioco forse anche più di un semplice viaggio di piacere. Prova a fare un viaggio in solitaria anche breve, sono certa che ti scoprirai sicura e a tuo agio molto più di quanto immagini

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Francesca Giugno 30, 2019 - 7:15 pm

Mi piace quello che hai detto in questo articolo, soprattutto quando hai parlato del dare più fiducia a noi stesse. Perché si tratta di una delle cose più difficili, ma al tempo stesso necessarie per vivere davvero la vita che vogliamo. Con meno paure vincolanti, più leggerezza, ma soprattutto più felicità!

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Viaggiare Zaino in Spalla Agosto 15, 2020 - 11:16 am

Concordo con te cara Francesca

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