Treviso, la piccola Venezia sul Sile

da Viaggiare Zaino in Spalla
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Treviso è una piccola cittadina italiana che si trova in Veneto. Siede sulle sponde del fiume Sile e il suo Borgo, molto caratteristico, si concentra dentro le sue mura cinquecentesche circondate dal canale.

Ho vissuto a Treviso per diversi anni e ora ci sono tornata da turista. Posso garantirvi che Treviso merita di essere visitata. Se decidete di metterla nella vostra lista come prossima meta turistica ci sono alcune cose che dovete sapere.

Prendete appunti!

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Il tour della città

Il centro di Treviso si visita facilmente in un giorno. Sarà comunque piacevole scoprire, con tutta calma, le viuzze caratteristiche, andando alla ricerca dei punti più suggestivi e instagramabili. Ce ne sono davvero tanti, sappiatelo! Personalmente considero Treviso una piccola Venezia per via dei numerosi corsi d’acqua che si snodano in tutto il centro, delineando scorci veramente pittoreschi.

Passeggiare sopra le mura

Cominciamo il nostro tour per Treviso entrando dalla porta nordorientale di San Tommaso. Questa porta è molto particolare da vedere, e da fotografare. La sua forma ad arco, e le sue decorazioni scolpite su pietra d’Istria, la rendono unica. Percorriamo il piazzale Burchiellati, sede del grande mercato ortofrutticolo all’aperto che si svolge settimanalmente. Qui troveremo una piccola salita che ci conduce sopra le mura.

Un un viale alberato di castagni ci guiderà verso un’altra porta della città, lungo una passeggiata rilassante. Oltre la balaustra possiamo anche scorgere un parco giochi e una piccola isola artificiale. Dal lato opposto della stradina sterrata, invece, si potrà ammirare il fiume Cagnan e il Ponte de Pria con la sua piccola chiusa.

Inoltrarsi tra le stradine del centro

Scesi dal belvedere percorreremo la città di Treviso dalla parte di Viale Burchiellati. Qui il mio consiglio è di inoltrarsi e perdersi tra le viuzze, per scoprire il cuore di Treviso. Ad esempio, prendendo via Sant’Agostino per arrivare in via San Leonardo, dove troverete un caratteristico mulino d’acqua in legno. Qui si trova anche l’isola della pescheria, una piazza in cui si svolge regolarmente il mercato del pesce

Questo mercato è molto pittoresco e l’isolotto è circondato dalle acque del fiumicciattolo Cagnan. Non sarà difficile scorgere, nelle sue acque, i bellissimo cigni diventati ormai il simbolo della città.

Poco più avanti si svolge ogni giorno anche un piccolo mercatino ortofrutticolo. Ritornando invece in via Leonardo, poco più avanti, potrete ammirare la chiesa di San Leonardo e inoltrarvi fino a Casa dei Carraresi, dove periodicamente organizzano mostre d’arte ed eventi culturali.

Andando verso via Martiri della Libertà troverete la famosa Loggia dei Cavalieri, con i suoi archi a tutto sesto, le colonne in pietra e alcuni affreschi ormai quasi del tutto scrostati. Da qui, passando per via Indipendenza, si arriva al Palazzo dei Trecento e, finalmente, alla grande piazza centrale.

Il cuore di Treviso

Piazza dei Signori è il cuore di Treviso. Sede del Palazzo Comunale. Fulcro della “Treviso bene“.

Sotto i suoi portici potrete fare shopping, gustare un ottimo gelato, ammirare i caratteristici palazzi medievali e sentirvi un po’ signori.

A un lato del municipio, nascosta dentro una galleria, si trova la famosa Fontana delle Tette, tanto amata dai trevigiani. Si dice che, una volta l’anno, durante la festa del vino, dai sui seni scorra del vino bianco e rosso. Detto tra noi non ho mai capito se questa storia sia vera o solo una leggenda metropolitana. In tanti anni che ci ho vissuto non mi è mai capitato di vedere tale evento. Di sicuro è consuetudine farsi una foto di rito, mentre ci si disseta o mentre si è intenti a toccare un seno della povera statua.

I canali che ricordano Venezia

Dietro Piazza dei Signori potrete scoprire la zona di Treviso che tanto ricorda i canali di Venezia.

Da Piazza San Vito arrivate al Canale dei Buranelli percorrendo il portico che fiancheggia il fiume Buranelli. Questo tratto vi regalerà bellissimi scorci da immortalare. Inoltratevi poi verso il vicolo e arrivate fino a Piazza Rinaldi. Qui, sopratutto in estate, si svolgono spettacoli ed eventi sotto le stelle.

Possiamo ora spingerci fino a via Campana dove, dalle acque del fiume Cagnan, sbucano interessanti sculture in ferro battuto. In questo quartiere si concentrano bellissimi negozietti e botteghe di vecchia data. Troverete anche gran parte delle osterie più tipiche di Treviso.

Poco più avanti c’è la chiesa e il convento di San Francesco con la statua in bronzo del santo.

La via dello shopping e il Quartiere Latino

Una volta visitato questo caratteristico borgo potrete tornare in Piazza dei Signori e continuare il tour verso Corso del Popolo, la via dello shopping. Qui troverete i negozi dei grandi marchi, le librerie, le banche.

Spingetevi avanti, fino al ponte in cui scorre il fiume Sile. Qui, se sarete fortunati, potrete scorgere anche qualche canoa che rientra al club dei “canottieri del Sile“. La vista è suggestiva e ancora ci ricorda quanto Treviso somigli a Venezia.

Sulla parte sinistra di questo ponte vi è una chiusa. Percorrendo la stradina che la fiancheggia, ovvero Riviera S. Margherita, ci si ritroverà in uno degli scorci più belli e suggestivi di Treviso.

Attraversiamo il ponte in legno, ponte dell’università, per arrivare sulla Riviera Garibaldi. Qui si trova la Piazza del Quartiere Latino, con il suo caffè letterario, l’Università, l’Auditorium e il canale del fiume Sile che fa da sfondo.

Dove mangiare

Se nel frattempo vi è venuta fame potete fare una sosta in osteria, per bere un ombra (un bicchiere di vino) o mangiare un panino con la porchetta.

Personalmente vi consiglio l’Hosteria Moderna in via Bergamo. Qui, oltre ai buonissimi panini, potrete assaporare anche diversi piatti tipici della cucina Veneta. Si mangia bene, si spende poco e l’ambiente è moderno e accogliente. Scegliete un tavolino vicino alla vetrata, per un pranzo suggestivo con vista fiume Cagnan.

Passeggiare lungo il Sile

È ora giunto il momento di godervi una tranquilla passeggiata lungo il Sile. Tornate quindi in via Garibaldi e percorretela in direzione di viale Tasso.

Ammirare il panorama, che da quest’angolazione è davvero mozzafiato.

Da qui potrete vedere anche il Bastione San Paolo, con la sua incantevole architettura che ricorda tanto i castelli d’altri tempi. Sedete su una panchina, per ammirare il panorama. Se la giornata vi assiste potrete godetevi il sole e riempirvi gli occhi di meraviglia.

Questo angolo è una bellissima cartolina. Il Sile, con i suoi cigni, le anatre e i pesci, vi farà innamorare di Treviso. Ne sono certa!

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Alzaia del Sile

Se avete abbastanza tempo e amate immergervi nella natura, vi consiglio di dedicare una passeggiata lungo le sponde del Sile fuori dalle mura, nel bellissimo percorso naturalistico chiamato Alzaia del Sile.

Scorci indescrivibili vi faranno da scenario, tra canoe, ponticelli, cigni e persone che fanno jogging. Qui le famiglie vanno spesso a passeggio. Il percorso è lungo ma si può deciderete liberamente fin dove spingersi. Se avete mezza giornata potrete arrivate fino a Silea o spingervi fino al suggestivo “cimitero dei burci” (un sito archeologico sul fiume Sile in cui sono presenti numerosi relitti di antiche imbarcazioni in legno).

Il percorso lo potete fare a piedi o anche in bicicletta. Questa zona di Treviso vi farà sognare.

Poco più avanti si trova Casier, un  paesino che si affaccia sul Sile, l’ultima tappa pittoresca di questo incredibile percorso immerso nella natura.

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La sagra delle sardine

Se ancora non vi ho convinti ad andare a Treviso sappiate che, una volta l’anno, esattamente la prima settimana di luglio, sul Sile si svolge una grande festa folkloristica chiamata “Festa dea Sardea” (festa della sardina). In questa occasione si tiene la tradizionale “Discesa sul Sile“, una parata di imbarcazioni, spesso improvvisate, simili a carri allegorici che scendono il fiume tra il bellissimo sfondo della Restera.

In questa occasione si svolge anche la nota “Gara delle Vasche” in cui i concorrenti gareggiano cercando di attraversare il fiume, da una sponda all’altra, su delle vasche da bagno. Il divertimento è assicurato, tra risate, bagni, cibo e buon vino.

Una festa che coinvolge centinaia di visitatori ogni anno. 

Note: Se decidete di vedere la città in occasione della saga, a Luglio, munitevi di un ottimo repellente per zanzare.

Quando visitare Treviso

Il periodo migliore per visitare Treviso è certamente la primavera o l’inizio dell’estate. Eviterei l’autunno e l’inverno per evitare la nebbia che si solleva fitta, per via dei tanti corsi d’acqua presenti. L’estate invece la eviterei per le famigerate zanzare tigri che proliferano sulle sponde dei rigagnoli, soprattutto nei mesi più caldi.

Questo è tutto! siete pronti a partire?

Sylvié

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9 commenti

chiaracarolei Marzo 30, 2018 - 1:39 pm

Splendida cittadina! Ci sono stata per la prima volta a gennaio e, nonostante avessi alte aspettative, le ha assolutamente superate! Veramente un gioiellino <3

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smcrazytravel Marzo 30, 2018 - 6:58 pm

Si è una città che sa sorprendere, soprattutto se ci si perde per le sue viuzze in centro.

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Valeria Marzo 30, 2018 - 6:54 pm

Che piacere leggere della mia città 🙂 Treviso è davvero fantastica, adoro passeggiare nel centro e godermi i canali e le piazze!

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smcrazytravel Marzo 30, 2018 - 6:56 pm

Che bello sei di Treviso? Sai ci andrò a passare qualche giorno proprio per Pasqua. Si è una città molto carina, io ci ho vissuto per diversi anni.

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smcrazytravel Marzo 30, 2018 - 9:36 pm

Esatto ahahah

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Valeria Marzo 30, 2018 - 9:38 pm

Io abito a Mogliano ma sono sempre a TV praticamente XD Buona Pasqua allora! Io sarò via, se ricapiti da queste parti se vuoi ci prendiamo un caffè ☕

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Zucchero Farina in viaggio Settembre 14, 2018 - 8:44 pm

Non conosco Treviso ma sembra proprio una graziosa città! La nebbia purtroppo al nord è frequente ma se non si deve guidare di primo mattino è anche pittoresca!

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Viaggiare Zaino in Spalla Settembre 17, 2018 - 4:46 pm

Si è una cittadina deliziosa.

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ingrid Mestrinaro Settembre 16, 2018 - 8:38 pm

Ho visitato Treviso per la prima volta quest’estate e confermo che è una cittadina che merita assolutamente un viaggio. Io me ne sono innamorata: arte, cultura, buon cibo, buon vino e qualità di vita. Ci trono presto!

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