Sankt Hans, la festa danese dedicata al solstizio d’estate

da Viaggiare Zaino in Spalla
4 commenti

Il 23 Giugno, in Danimarca, si festeggia Sankt Hans (San Giovanni), la festa dedicata al solstizio d’estate. Ecco come i danesi festeggiano questa  bellissima tradizione e come noi abbiamo partecipato all’arrivo dell’estate.

Riti antichi

Una delle cose più emozionanti e caratteristiche del vivere in Danimarca è, per me, poter vedere come i danesi festeggiano le loro antiche feste pagane. Anche se ormai sono legate a culti cristiani, queste festività sono infatti rimembranze di riti più antichi che per fortuna non si sono persi nel tempo, conservando il loro fascino suggestivo e il loro significato primordiale.

Una di queste antiche festività è Sankt Hans, il nostro San Giovanni per intenderci, ovvero la festa dedicata al solstizio d’estate.

In questa occasione, nella notte del 23 Giugno, in tutta la Danimarca e in ogni quartiere della capitale si accendono grandi falò e si fanno grigliate all’aperto aspettando la notte. Durante questi festeggiamenti si esorcizzavano gli spiriti maligni propiziando il nuovo ciclo di vita, la luce, tra balli, canti e risate intorno al fuoco. Ancora oggi si canta, si mangia, si accendono fuochi e si pronunciano parole di ringraziamento.

L’estate che arriva è qualcosa di prezioso per il popolo nordico e va festeggiata. Non importa se durerà poco. I danesi amano e onorano la luce come fosse una divinità e non perdono occasione per stare all’aperto. Durante i festeggiamenti di Sankt Hans ci si riunisce con amici e famiglia, intorno al fuoco, a fare baldoria prima che il buio dell’inverno arrivi e rapisca nuovamente le ore del giorno riportandole nell’oscurità.

Sankt Hans è la festa del sole, della luce, del raccolto, della prosperità. Retaggio della cultura vichinga questa festa ha cercato di resistere nel tempo, contro la trasmutazione e l’assorbimento di dogmi religiosi come il cattolicesimo. Se pur di religione protestante, infatti, i danesi non hanno rinunciato a festeggiare un santo pur di mantenere vive le loro tradizioni millenarie.

Oggi Sankt Hans è una festa ancora intrisa di magia e un evento da non perdere se state programmando un viaggio in Danimarca d’estate.

Le tradizioni

IL TAGLIO DELLA SIEPE

Tradizione vuole che, non prima di 15 giorni dalla festa del solstizio e non dopo, tutti i giardini danesi devono essere sistemati e le siepi tagliate a regola d’arte. Questa usanza anticamente aveva la funzione di procurare e accumulare la legna che serviva per fare i falò. Veniva messa ad essiccare nei giorni più caldi, prima del solstizio, pronta per essere bruciata.

Con la tradizione del taglio della siepe ci si prepara per festeggiare, abbellendo i giardini, appendendo lanterne e decorando ogni angolo con pendagli naturali fatti di legno. Questi preparativi sono ancora una tradizione sentita ma è facilmente visibile soprattutto fuori città, nelle zone residenziali, dove ci sono le ville con i giardini.

In città la maggior parte dei palazzi hanno il giardino su una corte interna, accessibile solo ai residenti, quindi non visibile agli occhi dei passanti. Io, avendo un marito giardiniere, ho potuto vedere spesso i giardini di Copenaghen e assistere al taglio della siepe constatando di persona quanto i danesi ci tengano a decorarli come tradizione vuole.

FALO’ E FESTEGGIAMENTI NELLA CAPITALE

In tutta Copenaghen si accendono fuochi, decidere dove andare ad assistere ai falò diventa spesso difficile perché c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ci sono quelli sotto casa, organizzati dai rioni, solitamente più tranquilli ma dove non manca la musica, da bere e da mangiare per i propri condomini. Ci sono poi quelli più grandi organizzati dai privati e dai comuni. Questi ultimi sono dei veri e propri eventi frequentati dalla popolazione e distribuiti nei vari parchi e angoli della città.

I festeggiamenti si protraggono per tutta la notte tra musica, birra e risate. Un evento da non perdere anche per i numerosi turisti che ogni anno visitano la capitale in questo periodo. Si arriva nei parchi dal pomeriggio, rigorosamente in bicicletta e con la copertina al seguito, da stendere a terra. Ci si organizza il proprio spazio e si porta fuori da mangiare e da bere.

Spesso si organizzano grigliate con gli amici nelle tante aree apposite. Si passa un piacevole pomeriggio aspettando che arrivi la sera ed è allora che si cominciano a scorgere i falò in lontananza. Prima uno, poi un altro e un altro ancora. La città si illumina e si festeggia ufficialmente Sankt Hans dando il benvenuto all’estate.

Festeggiare a Bakken difronte al lago

Noi quest’anno abbiamo deciso di andare a festeggiare a Bakken, il parco divertimenti che si trova all’interno del bosco di Klampenborg, a nord di Copenaghen. Decidiamo di arrivarci in bicicletta, l’aria è frizzante ma piacevole. Pochi minuti da casa e siamo nel bosco. Tantissime le bici parcheggiate, la musica ci indica la strada e in poco tempo ci ritroviamo difronte al lago.

Sono appena le nove di sera ma la gente è già tanta, chi sdraiata sull’erba con la copertina, chi sulle seggiole pieghevoli portate da casa, chi in piedi mentre guarda in direzione del lago dove c’è un piccolo palco su una piattaforma galleggiante.

Un gruppo di musicisti suona musica revival anni 70′, la gente canta e si dondola a ritmo di musica complice dell’alcool che scorre a fiumi. Il paesaggio è molto suggestivo, gli alberi intorno al lago sembrano abbracciarci e invitarci a danzare.

La notte arriva ma è ancora luce, si sa nei Paesi Scandinavi il sole tarda ad andarsene. La musica si diffonde e qualcuno sul palco comincia a intonare canzoni tradizionali. L’atmosfera è bellissima, magica, surreale. Ma lo spettacolo più bello deve ancora arrivare.

Intorno alle h. 22.30 accendono il falò preparato in mezzo al lago. Si intona un canto popolare che pare un inno. La gente comincia a cantare, seguendo il testo che ci è stato consegnato poco prima. Finito il canto cala il silenzio, mentre il fuoco continua a scoppiettare e, all’improvviso, si sente un boato.

Pum..pum…pum!!! il cielo si colora di rosso e di luci.

I fuochi d’artificio si susseguono a raffica, la gente è sgomenta e affascinata al contempo. Le suggestive coreografie pirotecniche lasciano tutti senza parole, col il naso all’insù. Dopo un bel po’ di tempo un grande applauso sancisce quello che tutti crediamo essere il termine dell’esibizione, invece è solo l’inizio.

Un altro boato colora nuovamente il cielo, di rosso e di bianco.

Il cielo si dipinge di girandole colorate, razzi ed enormi mandala luminosi che si alternano a suon di musica. Restiamo ancora mezzora così, assorbiti da tale meraviglia e stupore. Un’emozione incredibile e indescrivibile. Le ultime note chiudono in bellezza la serata mentre il grande falò si sta ormai consumando.

L’estate è finalmente arrivata.

Ricchi di questa bellissima esperienza andiamo via tra la fiumana di gente, un po’ come quando si va via da un bellissimo concerto e ancora si deve metabolizzare la grande emozione provata.

Sicurante sarà un’esperienza da ripetere.

COME ARRIVARE A BAKKEN

Bakken è un parco divertimenti che si trova all’interno del bosco di Klampenborg. Ci si arriva facilmente in treno, anche dal centro città, prendendo la linea C dell’S-Tog.

La fermata del treno su cui scendere è proprio quella di Klampenborg. Dalla stazione si devono percorrere circa 600 mt. a piedi verso la Dyrehaven. Si arriva poi ad un cancello in legno di colore rosso mattone, l’ingresso ala est, e ci si dirige verso il lago.

L’ingresso al parco è gratuito.

Sylvié

You may also like

4 commenti

LaZiaRo Giugno 28, 2019 - 4:47 pm

Millemila anni fa ho studiato un anno in un paesino della Danimarca peninsulare. A fine Giugno ho partecipato anche io a questa festa d’inizio estate. Con altri studenti, sono andata nel giardino/orto fuori paese di uno di loro, ci siamo fatti il barbeque e intrattenuti con buon cibo, alcohol e musica. Anche se erano già mesi che vivevo la’, la cosa più incredibile per me, è stata realizzare che erano già passate le 1 da un mezzo e il sole non ne voleva sapere di andare a dormire! 😀 Infatti i fuochi d’artificio non sono stati meravigliosi! 😀

Rispondi
Viaggiare Zaino in Spalla Giugno 30, 2019 - 12:39 am

Si è vero il discorso luce può essere problematico in estate

Rispondi
Stefania Giugno 29, 2019 - 4:43 am

Trovo bellissimo che festeggino l’arrivo dell’estate in questa maniera.
Che bello quando poi si riesce ad essere partecipi delle tradizioni di un’altro Paese, è la miglior maniera per viverlo appieno

Rispondi
Viaggiare Zaino in Spalla Giugno 30, 2019 - 12:37 am

Si è proprio vero, ti dà modo di conoscere tante piccole sfumature che solitamente non si riesce a cogliere se non ci si addentra nella quotidianità di un popolo

Rispondi

Lascia un commento