Se vi trovate in Giappone non perdete l’occasione di visitare i mercati di Kyoto. Quelli più famosi sono il Mercato di Nishiki e il Teramachi Street Shopping.
La città di Kyoto è un tripudio di colori, suoni e cultura e i mercati sono un concentrato di questa vitalità nipponica tutta da scoprire. Kyoto è una città molto affascinante e i mercati di Nishiki e Teramachi nascondono un’anima antiche che vale la pena conoscere.
Il mercato di Nishiki
Il mercato più famoso di Kyoto è senz’altro Nishiki, un mercato alimentare al coperto che si trova al centro della città e che si espande per ben cinque isolati. Considerato il cuore pulsante della cultura culinaria di Kyoto, questo antico mercato esiste sin dal XIV secolo e oggi è uno dei luoghi più visitati e presi d’assalto da turisti e residenti.
Quando sono stata a Kyoto ho avuto il piacere di percorrerlo in lungo e in largo, perdendomi tra le bancarelle di cibo, spezie e prelibatezze di ogni tipo. Un’esperienza elettrizzante che ha reso il mio viaggio in Giappone ancora più interessante.
I giapponesi chiamano questo mercato “la dispensa alimentare di Kyoto” quindi vi lascio immaginare l’immensa scelta di prodotti presenti. Insomma, è da vedere assolutamente.
Nishiki è sopratutto il regno del pesce fresco ma, in questo pittoresco mercato, potrete sperimentare le più svariate pietanze locali, anche quelle più strane. Se volete conoscere lo Street Food giapponese, approfittatene. Io non ho voluto osare troppo e ho assaggiato solo degli spiedini di polpo cotti alla griglia. Erano deliziosi!
Il Teramachi Street Shopping
Teramachi Street è uno dei mercati più pittoreschi di Kyoto. Qui cui si concentrano le più interessanti gallerie e i negozi di artigianato. La strana, per gran parte al coperto, si trova proprio vicino al Palazzo Imperiale e da qui si snoda in altre viuzze ricche di vita in cui si concentra gran parte dello shopping cittadino.
In realtà, situate proprio in questa zona al centro di Kyoto, si incrociano diverse strade. Su quella più orientale, conosciuta come Shinkyogoku, si trovano i souvenir più pacchiani e di ogni genere, legati anche ai manga e ai cartoni Giapponesi.
La strada più occidentale, invece, è quella di Teramachi ed è un luogo molto più raffinato, con una varietà di gallerie d’arte e artigianato, librerie e negozi di stoffe e abbigliamento. Qui troverai anche diversi negozi dedicati all’arte del tea. Tra le numerose tipologie di articoli vi è quella di tipo religioso: statue del Buddha, campane, incensi, juzu.
Anche il mercato di Nishiki si trova vicino al Teramachi, a circa 100 metri, una bella occasione per esplorare la zona e tuffarsi pienamente nella cultura culinaria e artigianale locale. Questi particolari grandi magazzini sono anche un ottimo modo alternativo per trascorrere una giornata di pioggia a Kyoto.
Una cosa molto interessante da sapere è che i negozi in questione risalgono al XVI secolo, quando il signore della guerra Toyotomi Hideyoshi trasferì molti dei templi della città nella strada Teramachi, nel tentativo di controllare il clero. Il nome Teramachi, infatti, significa letteralmente “città tempio”. Qui si trovano numerosi templi buddisti e induisti, spesso celati tra viuzze strette e portoni, come fossero stati inghiottiti dalle viscere di quei quartieri così caotici. Ma la cosa incredibile è che, quando si entra nel tempio, tutto il caos del mercato e il vociferare delle genti si placa, come venisse assorbito da una campana di vetro che rende tutto ovattato e quieto. Un mondo dentro un mondo.
Entrare in uno di questi templi vale già da se’ la visita di questa zona della città di Kyoto. Lanterne rosse o bianche e nere, tavolette votive in legno e foglietti appesi con le preghiere scritte in china, accompagnano il visitatore fino al tempio. Piccoli giardini zen si trovano ad ogni angolo. Campane e scodelle in legno per il rituale di purificazione sono ad ogni ingresso. Il resto lo scoprirete strada facendo quindi lasciatevi catturare dalla magia e dalla incredibile energia spirituale che contraddistingue questi luoghi.
Sylvié
